La COMUNICAZIONE INTERNA ha un pubblico solo aziendale o si riflette anche sui clienti?
Si parla spesso della comunicazione interna alle aziende, sottolineando il suo valore in funzione del team building, della fedeltà del dipendente, del coinvolgimento nella crescita dell’azienda. Tutte cose verissime e sacrosante, che però spesso oscurano uno dei valori fondamentali della comunicazione interna: la sua influenza fondamentale sull’immagine “esterna” dell’azienda, la sua comunicazione istituzionale.
Oggi un’azienda comunica valori più che prodotti, comunica il suo “perché” all’interno di un mercato, di un territorio, di una nazione. Ora la percezione di come i dipendenti vivono l’azienda è assolutamente fondamentale per definire e comunicare questi valori.
Non è sbagliato considerare ogni persona coinvolta nell’attività dell’impresa come un veicolo della comunicazione, perché esiste il passa parola, che mai come oggi nel mondo dei social ha un peso enorme, perché ogni dipendente ha una cerchia di contatti enorme che possono essere tutti in qualche modo coinvolti nella creazione di valore per l’azienda. Infine perché spesso i dipendenti sono la prima linea di comunicazione fra l’azienda e il territorio, fra l’azienda e il mercato, addirittura fra l’azienda e il mondo. Se pensata in questa logica, allora una buona comunicazione interna diventa per l’azienda uno strumento irrinunciabile, un motore potente e sempre acceso che può trasportare i valori dell’azienda in maniera più veloce e coinvolgente di tanti altri mezzi, cui siamo abituati a pensare.
Naturalmente la comunicazione interna deve essere lecita e rispettosa dei diritti e della professionalità dei lavoratori, se no può trasformarsi in un pericoloso boomerang.
Su questo tema mi sono intrattenuto con il mio amico Daniele Benedetto, avvocato giuslavorista.
"La comunicazione interna è un processo complesso che mira a costituire una rete di canali di comunicazione per agevolare la circolazione di informazioni indirizzate tra gli altri anche a dipendenti e collaboratori. Una corretta comunicazione tra i team tende a migliorare la produttività, l’affiatamento e il clima all’interno dell’organizzazione che a mio avviso potrebbe produrre, quale effetto indiretto, anche la diminuzione del contenzioso. Di contro una comunicazione aziendale carente influisce negativamente sui risultati e sul benessere dei dipendenti. Particolare attenzione deve esser data agli strumenti della comunicazione e al loro contenuto. Circolari, newsletter, e-mail, file condivisi, social dovranno essere utilizzati ad esempio nel rispetto della riservatezza dei soggetti interessati.
Grazie mille a Luca Fratti per gli spunti di riflessione su un tema molto attuale."